L’Antitrust ha aperto, a seguito di esposto presentato da Adiconsum Sardegna, un’istruttoria nei confronti di Poste Italiane per accertare se abbia attuato “pratiche commerciali scorrette” in merito al collocamento al pubblico di Buoni fruttiferi postali.
La notizia arriva dalla stessa associazione e viene confermata anche dall’Agcm. Adiconsum Sardegna negli scorsi mesi aveva presentato una segnalazione all’Autorità a seguito delle denunce ricevute da numerosi risparmiatori sardi.
Al centro dell’istruttoria, rileva l’associazione dei consumatori, ci sono “le carenti informazioni rese agli utenti circa i termini di scadenza dei Buoni fruttiferi postali e delle conseguenze in caso di mancata richiesta di rimborso entro i termini di prescrizione, che hanno indotto in errore numerosi risparmiatori portandoli a perdere tutti i risparmi investiti“.
Nella gestione dei Buoni caduti in prescrizione negli ultimi cinque anni, si legge nel provvedimento Antitrust riportato da Adiconsum, Poste avrebbe omesso di informare i consumatori della scadenza dei propri titoli e delle conseguenze giuridiche derivanti in caso di mancata richiesta di rimborso del titolo entro tale termine. “Tutto questo nonostante – ricevendo un numero elevato di reclami da parte della propria clientela – Poste fosse a conoscenza dei numerosi risparmiatori che, ignari delle condizioni di disciplina dei titoli in parola, incorrono nella predetta prescrizione”.