Portovesme srl, dopo lo stop al piombo sindacati di nuovo sul piede di guerra

Un coordinamento sindacale del Sulcis e del Medio Campidano per verificare la situazione sull’annunciato stop della linea di produzione di piombo alla Portovesme srl ed essere pronti ad una nuova mobilitazione, eventualmente rilanciando – se necessario – la marcia dei lavoratori su Cagliari. La riunione è fissata per oggi. Venerdì scorso le segreterie territoriali di Cgil, Cisl e Uil avevano sollecitato il governatore Christian Solinas per la convocazione di un incontro urgente sulla vertenza per la verifica degli impegni presi durante il faccia a faccia a tre – vertici Portovesme srl, sindacati e Regione – dello scorso 10 ottobre e l’avvio di un possibile percorso per scongiurare lo stop della produzione di piombo e la cassa integrazione per 200 lavoratori degli impianti di San Gavino e Portovesme.

L’urgenza è data anche dal fatto che lunedì 24 scade la cig per i circa 300 operai che sono a casa a seguito della fermata a fine 2021 dell’impianto dello zinco. Ancora non ci sono certezze sulla proroga e i sindacati, in assenza di una convocazione da parte della Regione, potrebbero decidere di riportare i lavoratori in piazza nel capoluogo sardo.

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