Porto canale, protestano gli ex lavoratori: “La Regione è ancora immobile”

Prima il Consiglio regionale, poi il presidente dell’Authority dei porti, ora l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro. I destinatari si aggiungono, ma il messaggio è sempre quello: assicurare uno sviluppo futuro al porto canale di Cagliari in un mercato internazionale in continua espansione e non perdere opportunità economiche e occupazionali importanti.

Gli ex lavoratori si sono dati appuntamento questa mattina a Cagliari sotto la sede dell’assessorato per un nuovo sit-in di protesta. Lo striscione è sempre quello che esprime delusione per l’operato del presidente dell’Asdp Mare di Sardegna, Massimo Deiana e la Regione di immobilismo.

“Chiediamo all’assessore Moro il suo contributo politico per riaprire la vertenza dopo le continue ma inconcludenti trattative per trovare un concessionario del porto canale da parte del presidente Deiana”, spiega Ugo Dall’Ora, portavoce dei lavoratori. “Serve un collegamento diretto col mercato mondiale – sottolinea – i tempi sono maturi e ci sono molti strumenti e investimenti da intercettare, a partire dalla Zes, per un rilancio dello scalo e per dare speranza di occupazione”.

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