“Servono fatti e più concretezza”. Lo dicono le associazioni di categoria della provincia di Nuoro all’indomani dell’incontro col presidente della Regione Francesco Pigliaru e gli assessori della Giunta. “Quello che ci resta di quel tavolo che doveva essere operativo – scrivono in un comunicato congiunto Confapi, Confartigianato, Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Coldiretti Cia, Confagricultura, Confcooperative e Legacoop – è grande perplessità, delusione ma anche forti aspettative per le promesse fatte. L’impressione è che non si sia colta la profonda sofferenza delle imprese, aspetto che non è stato al centro degli interventi del presidente Pigliaru e della Giunta. Attendevamo che la Regione, così come annunciato, esponesse specifiche strategie di sviluppo per il Nuorese un territorio devastato dalla crisi. In realtà oltre a generici riferimenti all’ambiente, alla cultura e all’agroalimentare la Giunta non ha approfondito alcun punto in agenda”. “Ad ogni modo – proseguono – abbiamo colto quanto di positivo è emerso dall’incontro. In particolare il presidente ha annunciato, per gennaio, l’avvio di Tavoli tematici territoriali. La nostra proposta è quella di avviare tre tavoli tecnici operativi sui temi già citati. Chiediamo di essere coinvolte in ognuno di questi tavoli, ma soprattutto si stabiliscano immediatamente le date di convocazione”.
“Inoltre – proseguono le associazioni di categoria – il presidente Pigliaru ha mostrato aperture rispetto alla proposta da noi avanzata sul riconoscimento della fiscalità di vantaggio per le imprese del centro Sardegna. L’altro aspetto positivo è l’affermazione dell’Assessore Paci in merito alla disponibilità delle risorse da parte della Regione. Come associazioni vigileremo con la massima attenzione e severità affinché gli impegni presi siano rispettati”.