Il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, non ha dubbi su quali siano i passaggi da affrontare per superare la crisi e il blocco nel settore suinicolo. Secondo il numero uno dell’associazione di categoria “la pesta suina in italia è stata debellata, anche in Sardegna“, un risultato importante che “ci porta a chiedere il riconoscimento dello status di Paese esente da virus in qualsiasi forma di allevamento”. Ottenere questo riconoscimento è un passaggio fondamentale perché “finora ci è impedito di esportare carni suine trasformate nel mercato cinese e in altri promettenti mercati”. L’occasione è l’assemblea della Coldiretti che si sta svolgendo a Roma e alla quale partecipano anche ministri dell’Agricoltura, Teresa Bellanova, dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli e dove è previsto un intervento del ministro della Salute, Roberto Speranza.
E proprio la ministra Bellanova si è soffermata sul decreto interministeriale che dà il via libera all’etichetta con l’indicazione di provenienza su salami, mortadella, prosciutti e culatello: “È un risultato importante a cui ho lavorato molto, perché dare al consumatore le informazioni sulle carni suine, su dove sono state prodotte, come sono state trasformate e confezionate è il massimo della trasparenza che possiamo garantire”.