Percorsi turistici e religiosi: la Gallura punta su chiese campestri e stazzi

Valorizzare le piccole chiese campestri, inserirle in percorsi turistici con l’obiettivo di avere una ricaduta positiva sui centri limitrofi. È questo il senso del progetto ‘valorizzazione dei percorsi della Basilica di Luogosanto‘, intervento che si inserisce nella rete di percorsi religiosi e della fede che si diramano tra i centri della Gallura che fanno parte del progetto ‘La città di paesi’.

L’obiettivo è di mettere in connessione la Basilica di Nostra Signora di Luogosanto con le diverse piccole chiese campestri e le antiche abitazioni di campagna, un tempo centro dell’organizzazione economica e sociale del territorio, i cosiddetti ‘stazzi galluresi’.

L’intervento nello specifico ha riguardato la messa in sicurezza del percorso e la realizzazione di piccole infrastrutture di servizio necessarie a garantire la fruibilità dell’itinerario, oltre che il posizionamento di pannelli esplicativi e di direzione, utili a segnalare la distanza lungo l’itinerario, i punti di sosta più prossimi e altre informazioni a beneficio dell’utenza. Il progetto “La città di paesi” ha potuto contare su un finanziamento di 32 milioni per 51 interventi: il 70 per cento delle opere è già stato realizzato, il restante 30 è in fase avanzato di progettazione.

Giuseppe Fasolino, assessore regionale alla Programmazione, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “È un esempio di quella buona politica che deve essere alla base dei nostri territori. Interventi come questo nobilitano i nostri paesi, sono in grado di migliorare la qualità della vita di una comunità e garantiscono una maggiore fruibilità e conoscenza di quelle chiese e dei luoghi che un tempo erano al centro della vita economica e sociale del territorio e dei quali oggi si rischia di perdere la memoria“.

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