Anche la Cgil Sardegna partecipa alla mobilitazione nazionale il 2 dicembre a sostegno delle proposte del sindacato nazionale per cambiare il sistema previdenziale, sostenere sviluppo e occupazione, garantire un futuro ai giovani. La manifestazione regionale si svolgerà a Cagliari, in concomitanza con altre quattro piazze – a Roma, Torino, Bari e Palermo – a partire dalle 9,30 davanti ai Giardini pubblici: è questo il punto di incontro per il corteo che attraverserà il centro della città, passando da viale Regina Elena, piazza Costituzione e via Garibaldi per fermarsi in piazza Garibaldi.
Sul palco si alterneranno gli interventi di Michele Carrus, segretario generale; di Carmelo Farci, segretario della Camera del Lavoro di Cagliari, e poi lavoratori e delegati. Parteciperà anche il segretario nazionale Franco Martini. Nella piazza verrà allestito un maxi schermo per la diretta da Roma, alle 12 e 30, la relazione conclusiva della leader Susanna Camusso. La Cgil considera insufficiente la proposta del Governo Gentiloni sulla previdenza: “Siamo di fronte a un’occasione persa, soprattutto per quanto riguarda i giovani e le donne, il governo si muove per deroghe e piccoli interventi e non per rendere più equo il sistema nel suo complesso”.