Manifestazione di protesta lungo la strada Sassari-Olbia per denunciare il silenzio e le lungaggini nei cantieri della quattro corsie ed evidenziare il lungo elenco di opere incompiute in tutto il Nord Sardegna. Oltre al completamento della Sassari-Olbia, diventata il simbolo dell’inefficienza degli appalti pubblici sebbene ufficialmente dovrebbe essere completata entro il prossimo anno, il sit-in inscenato dai sindacati all’altezza del bivio per Oschiri ha richiamato l’attenzione sulla costruzione della nuova statale 125 Olbia-Arzachena-Palau, sulla circonvallazione di Tempio e sulla quattro corsie tra Sassari e Alghero. Nel punto in cui inizia il cantiere del quarto lotto, ancora fermo, i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil hanno fermato gli automobilisti per consegnare loro dei volantini in cui si annuncia lo sciopero generale dei lavoratori del settore costruzioni, fissato per il 15 marzo.
Turismo in frenata e calo nei consumi dei residenti: ristoratori sardi in difficoltà
Il settore della ristorazione e dell’accoglienza in Sardegna continua a navigare in acque agitate, tra incertezza economica e…