Moby, primo incontro a Roma coi commissari di Tirrenia

A poco meno di un mese dalla scadenza data dal Tribunale di Milano per il deposito dell’accordo con Tirrenia in Amministrazione straordinaria è stato fissato un primo incontro al Mise tra Moby-Cin e i commissari di Tirrenia. Il faccia a faccia è fissato per le 17.30 di domani, 2 marzo, a Roma. “La nostra offerta è pari a 144 milioni di euro contro un debito di 180 milioni attualmente quantificato in euro 159 milioni nelle more di una procedura arbitrale in corso di completamento – si legge in un comunicato firmato da Vincenzo Onorato -. Il pagamento avverrà per 23 milioni di euro subito all’omologa e i restanti 121 milioni di euro nei successivi tre anni. Il debito di 159 milioni nei confronti di Tirrenia in Amministrazione straordinaria è un debito chirografario ovvero privo di garanzie. Per i residui 121 milioni di euro il debito, grazie ad un accordo con banche e bondholders, verrebbe garantito da ipoteca di primo grado su ben quattro navi C.I.N. passando così da debito non garantito a debito garantito”.

“Nella storia del nostro Paese non credo si sia mai verificata un’offerta di concordato che preveda oltre il 90 per cento della somma dovuta, percentuale, considerato che sono già stati pagati 200 milioni di euro, che si abbasserebbe ad uno sconto del 4 per cento – aggiunge -. Auspico che dai commissari di Tirrenia in Amministrazione straordinaria e dal Mise non arrivi un’altra risposta interlocutoria per la serietà di chi rappresenta lo Stato e nei doveri che questi funzionari della politica hanno nei confronti dei 6.000 lavoratori del Gruppo Onorato Armatori”.

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