“Come preannunciato da giorni, tra venerdì e la giornata di ieri, Meridiana è tornata sui suoi passi rispetto alla lettera di intimazione al licenziamento comunicata il 28 giugno scorso e ha proceduto a espellere centinaia di lavoratori sia di terra che di volo pagando l’indennità sostitutiva del mancato preavviso residuo spettante a ogni singolo dipendente”. Lo afferma Francesco Staccioli di USB Lavoro Privato, evidenziando che “allo stesso tempo, però, l’azienda non ha potuto comunicare il provvedimento a tutti coloro erano stati preavvisati del licenziamento lo scorso 28 giugno, ma decine di lavoratori, che si trovano nelle medesime condizioni, sono stati lasciati al lavoro, sia in MeridianaFly quanto in distacco in AirItaly, per garantire il regolare svolgimento dell’operativo della compagnia che altrimenti sarebbe stato compromesso”. “Ciò dimostra in modo ormai inequivocabile che il Gruppo MeridianaFly ha bisogno di molte più persone al lavoro di quante dichiarate nell’Accordo Quadro sottoscritto presso il Mise lo scorso 27 giugno, elemento da noi sempre rivendicato in tutte le sedi negoziali”, sostiene Staccioli, che per questo lancia “un appello alle altre organizzazioni sindacali che accettino la nuda e cruda realtà emersa in queste ore e rilancino, nell’esclusivo interesse dei lavoratori, la battaglia sul reale fabbisogno di personale e sul recupero dei lavoratori al loro posto di lavoro. Non è ancora troppo tardi; si può e si deve fare prima che perdano tutta la credibilità in tutto il settore”.
Lingua blu, Coldiretti Sardegna al Tavolo verde: “Basta rincorrere le emergenze, servono prevenzione e risorse”
“Bene la definizione dei parametri, ma ora si attivino immediatamente le procedure che consentano i pagamenti delle domande…