Meridiana avrebbe proposto di ridurre gli esuberi di 268 unità. Lo riferiscono fonti sindacali. I licenziamenti scenderebbe così da 1.634 a 1.366. Così emerge dall’incontro in corso al ministero del Lavoro tra azienda, Governo, Regioni (Sardegna, Lombardia, Veneto) e sindacati. Parte dei 268 salvataggi sarebbero divisi tra 90 lavoratori da mandare in pensione e 37 che verrebbero invece assunti a tempo indeterminato in Air Italy. L’azienda avrebbe anche chiesto la Continuità territoriale 2 in esclusiva: cioè le tratte da Cagliari e Olbia per Bologna, Torino, Napoli, Verona in esclusiva.
Dalla compagnia è stata già diffusa una prima nota di conferma. “Abbiamo proposto un significativo miglioramento in termini di contenimento degli esuberi: nel dettaglio si tratta di 268 lavoratori in meno coinvolti nella procedura dei licenziamenti”. E ancora: “Resta ferma la richiesta di Meridiana di riconoscere al proprio personale, così come avvenuto per Alitalia, un trattamento di mobilità di durata di fino a cinque anni, alle medesime condizioni economiche previste oggi dalla Cassa integrazione straordinaria – dunque all’80 per cento della retribuzione – portando il periodo complessivo di sostegno sociale sino a nove anni”. La nota si chiude così: “Meridiana auspica che entro il 21 ottobre si possa dare attuazione a questo progetto in modo condiviso e sottolinea che il fattore tempo è fondamentale per la ristrutturazione dell’azienda”.