L’assemblea dei soci di Meridiana spa, convocata per questo pomeriggio alle 15,30, dovrà discutere del cambio di nome della Holding, la società che controlla le compagnie aeree Meridiana Fly e Air Italy, ma anche Geasar (gestione aeroporto, Eccelsa (aviazione privata) e Meridiana Maintenance (manutenzioni). La proposta è un ritorno al passato, con Alisarda, nome sul quale si dovranno esprimere i componenti della società che è detenuta al 100 per cento dal fondo economico Akfed, riconducibile al principe Karim Aga Khan.
La compagnia aerea, comunque, continuerà a chiamarsi Meridiana Fly, mentre a cambiare sarà solo la ragione sociale della Holding che, fonte bilancio 2013, produce ricavi per 670 milioni di euro all’anno e occupa 2.800 dipendenti, di cui oltre duemila in Sardegna. Questa settimana dovrebbe, inoltre, esser decisiva sul fronte dei licenziamenti: sindacati e azienda attendono, infatti, la convocazione del ministero del Lavoro per discutere a Roma della procedura di mobilità dei 1.634 dipendenti. Un incontro fondamentale anche per il futuro della compagnia per il quale lavorano costantemente i nuovi manager, primo fra tutti l’ad Richard Creagh, che punterebbe sulla Continuità 2 e 3 della Sardegna (scali minori), una opportunità che potrebbe portare sino a otto aerei in servizio nell’Isola, contro i due previsti inizialmente dall’ex Ad Roberto Scaramella. Ciò vorrebbe dire una riduzione dei licenziamenti.