Meridiana vuol dire Sardegna. Potrebbe essere uno spot pubblicitario, ma la compagnia aerea sarda conosce i ricavi prima ancora che il marketing. Ecco quindi che Il futuro di Meridiana sarà indissolubilmente legato alla Sardegna. Il proposito è stato ribadito questo pomeriggio a Cagliari nel corso dell’incontro avvenuto a Villa Devoto fra il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e una buona fetta del board della compagnia aerea. Per l’occasione è sbarcato direttamente da Parigi sull’aereo privato dell’Aga Khan anche Sultan Ali Allana, l’uomo di fiducia del Principe e principale azionista di Meridiana. Al tavolo Roberto Scaramella, nuovo amministratore delegato e il presidente Marco Rigotti. Si è trattato del primo incontro ufficiale con il presidente Cappellacci dopo la nomina di Scaramella ad amministratore delegato. L’azienda ha esposto i piani per il futuro ribadendo la volontà di tornare al passato e quindi puntando sui collegamenti da e per l’Isola. “Abbiamo ripreso il dialogo – ha dichiarato Cappellacci – al termine dell’incontro con un’azienda che in tutti questi anni ha avuto un legame forte e positivo con la nostra Isola. Una relazione – ha aggiunto il presidente – che auspichiamo continui a qualificare anche un nuovo indirizzo che sembra riferirsi alla migliore tradizione di Meridiana e del principe Aga Khan”.
Il doppio binario di Meridiana e il bluff della nuova Alisarda
In realtà Meridiana punta sulla Sardegna per un motivo di cassa, che a stretto giro le consente di tenere i conti in linea di galleggiamento grazie alla continuità territoriale. Dall’altra parte, però, come abbiamo già scritto più volte, prevede una strategia di fusione o vendita a un grande vettore internazionale che le consenta di sopravvivere in un mercato che è sempre più selettivo: con la Qatar Airways in pole position e Lufthansa a rincorrere. In ogni caso si può dire che riprende da dove si era interrotto il dialogo con le istituzioni sarde con l’obiettivo di rinforzare il legame fra l’isola e la sua compagnia aerea. Un dialogo che sembrava bloccato da oltre un anno dopo le voci (infondate) del progetto di Cappellacci di creare una compagnia aerea sarda sul modello (fallito) della Flotta sarda in stile Saremar per i collegamenti marittimi. Era il 23 settembre 2011 quando fu lo stesso Karim Aga Khan a fare visita al presidente Cappellacci. In quella occasione venne stretto un patto che avrebbe dovuto far rinascere la gloriosa Alisarda, una compagnia di bandiera dell’Isola. Secondo i rumors di Villa Devoto la Regione, attraverso la Sfirs, finanziaria regionale, avrebbe dovuto acquisire una percentuale tra il 15 e il 20% del capitale sociale di Meridiana Fly. Il progetto però, sempre fosse tale, sembra essere rimasto solo sulla carta.
Giacomo Legato