“Queste dimissioni non preannunciano nulla di buono, questi tre signori forse sono stati chiamati per mettere i conti in ordine nella maniera più drastica possibile, partendo dai licenziamenti”. Così la Cgil commenta la decisione dell’Ad, Roberto Scaramella, di lasciare la guida di Meridiana. Le organizzazioni sono preoccupata alla luce del tavolo tecnico con il management della compagnia, un incontro programmato per discutere i 1.634 esuberi sui di 2.100 dipendenti.
“Le dimissioni di Scaramella – osserva Franco Monaco, segretario gallurese della Cgil – stanno a significare una cosa: il cattivo non era l’Ad Scaramella, la favola del principe buono è finita, questa decisione dimostra che è la proprietà a portare avanti la volontà di tagliare il lavoro”. I sindacati, di certo, non si aspettavano che Scaramella lasciasse. “Per noi – fa sapere Monaco – è stato un fulmine a ciel sereno. Non è escluso che queste dimissioni possano complicare anche l’intervento istituzionale della Regione”.
Più moderata la posizione di Emiliano Fiorentino, coordinatore nazionale di Fit Cisl: “Oggi ci troviamo ad affrontare gli stessi problemi di ieri. Confidiamo nel nuovo vertice e auspichiamo che il management ascolti maggiormente la voce del sindacato. Siamo consapevoli di trovarci dinanzi ad una vertenza complicata, ma non possiamo esimerci dall’affrontarla utilizzando tutti gli strumenti a disposizione”.
Un commento arriva anche da Andrea Mascia, il pilota che da 35 giorni vive a 35 metri d’altezza, su una torretta all’aeroporto Costa Smeralda di Olbia. “I nostri piani non cambiano, le nostre manifestazioni proseguiranno sino a quando non vedremo un segnale da parte dell’azienda. A noi interessa semplicemente identificare un interlocutore che sia capace di risolvere la situazione di crisi e creare sviluppo, quindi con il mantenimento dei posti di lavoro”. Mascia annuncia che la prossima settimana una delegazione delle “magliette rosse”,, cioè gli esuberi Meridiana, raggiungerà Bruxelles e poi Parigi, dimora del Principe Karim Aga Khan. “Lo striscione firmato dai lavoratori sardi parte domani diretto a Firenze, per poi raggiungere le altre basi della compagnia, precisamente Verona e Malpensa. Quindi le due tappe europee.
Nel frattempo a Olbia sarebbero in arrivo il presidente, riconfermato, Marco Rigotti, e il dirigente che da ieri ha sostituito Scaramella, nel ruolo di vice presidente esecutivo, l’irlandese Richard W. Creagh.