Lingua blu, la Regione annuncia nuovi fondi: 300 euro a capo morto. Verso la riforma delle agenzie agricole

Si è svolta oggi la riunione del tavolo verde con le associazioni del comparto agricolo, convocata per discutere su alcune tematiche che interessano il settore. In primo piano, gli indennizzi per la blue tongue 2024 per cui sono stati resi noti gli importi stabiliti dal tavolo tecnico interassessoriale. Si tratta di 300 euro per capo morto iscritto al libro genealogico, 210 euro a capo morto non iscritto e 8 euro per ciascun capo presente in allevamento al momento della segnalazione del focolaio. L’agenzia Laore, che si occuperà di raccogliere le domande e pagare gli indennizzi, ha già richiesto all’assessorato della Sanità i dati di chiusura dei focolai e i dati relativi ai capi iscritti agli albi genealogici. Una volta acquisiti i dati, presumibilmente entro il mese di giugno, si potrà pubblicare l’avviso per la presentazione delle domande.

 “Siamo molto soddisfatti dello sforzo fatto per raggiungere queste cifre – dichiara l’assessore dell’Agricoltura Gian Franco Satta -. Con questi importi si potrà liquidare un giusto e concreto indennizzo alle aziende che hanno perso i capi a causa dell’epidemia dello scorso anno e riconosciamo – evidenzia – quasi il doppio rispetto al passato, per le mancate produzioni. Appena Laore sarà in possesso dei dati sui focolai, entro giugno pubblicheremo l’avviso e contiamo di chiudere la procedura nel giro di qualche mese”.

Tra gli altri temi del tavolo, grazie alla presenza dei direttori generali delle agenzie, è stato comunicato un aggiornamento della spesa sia sui fondi comunitari che sui fondi regionali. Per quanto riguarda la domanda unica 2024, chiusa l’attività di validazione delle superfici eleggibili, con l’ultimo decreto approvato lo scorso 27 maggio da 35 milioni di euro, è stato raggiunto lo stesso livello di spesa dell’anno precedente, pari a circa 192 milioni di euro. Restano da pagare altri 35 milioni circa, che saranno oggetto di un nuovo decreto di pagamento entro il mese di giugno. Con quest’ultimo si conta di raggiungere l’obiettivo di spesa richiesto del 95%. Lo stesso vale per le misure di sviluppo rurale: nel solo mese di maggio sono stati approvati decreti di pagamento per oltre 18 milioni di euro e già la prossima settimana ne verrà adottato un altro. Tra questi, sono stati pagati anche 8 milioni di euro a valere su Misure di investimento. Entro l’estate, inoltre, Laore provvederà a pubblicare i bandi per i riproduttori suini e ovini oltre agli avvisi per le calamità verificatesi nel 2022 e 2023, per le quali non era mai stata adottata una declaratoria di eccezionale avversità atmosferica.

L’assessore ha voluto rappresentare alle associazioni alcune azioni, oggetto di valutazione da parte dell’Autorità di gestione, finalizzate ad agevolare la spesa delle risorse del Psr 2014-2023, oramai prossimo alla chiusura. In merito, il direttore di Argea, Gianni Ibba, ha ribadito la necessità di ricevere quante più domande di pagamento possibile, in modo da poter procedere con le istruttorie e le liquidazioni entro la fine dell’anno. “Purtroppo – continua l’assessore – i ritardi accumulati negli anni nell’esecuzione delle istruttorie, non consentono molti margini di manovra, soprattutto in un tempo così limitato. È necessario chiudere questa programmazione per avviare energicamente quella successiva per la quale, ad oggi, non sono stati pubblicati neppure i bandi, nonostante siano trascorsi già due anni”.

A margine del tavolo, rimarcando l’importanza del confronto con le associazioni agricole, l’assessore ha annunciato un’imminente proposta di legge di riforma volta a riorganizzare le agenzie e lo stesso ruolo dell’assessorato dell’Agricoltura. “Occorre ripensare le mission delle agenzie sulla base delle esigenze attuali e non quelle di venti anni fa quando le agenzie sono state create, per ridare loro centralità e maggiore incisività complessiva all’assessorato. Stiamo lavorando da tempo ad una proposta che verrà condivisa appena possibile e che potrà essere migliorata con il prezioso contributo del Consiglio regionale”, ha concluso l’assessore.

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