La giunta regionale ha stanziato due milioni di euro da destinare agli allevatori che hanno subito danni dalla recrudescenza della lingua blu. L’intervento, che sarà attuato da Argea, segue il trasferimento delle pratiche dall’Assessorato della Sanità a quello dell’Agricoltura, concordato nei giorni scorsi dagli assessori Simona De Francisci e Oscar Cherchi.
Un indennizzo rivolto a tutti quegli allevatori che hanno subito una diminuzione del reddito a causa della morte o della debilitazione degli animali contagiati con compromissione, anche totale, della produzione.
Le zone più colpite dal morbo sono quelle che si trovano nelle aree di Lanusei, Carbonia e Cagliari. “I Servizi veterinari – hanno spiegato gli assessori – hanno già accertato la morte di circa 9.000 capi, conseguente alla diffusione del virus. Era quindi necessario riattivare, anche per questa occasione, gli aiuti già istituiti in precedenti casi di epidemia di febbre catarrale. Intervento ancora più urgente in un periodo come questo, caratterizzato da una congiuntura economica particolarmente sfavorevole”.