Secondo l’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio nazionale sui lavoratori autonomi pubblicato dall’Inps, in Sardegna nel corso del 2020 il numero degli artigiani iscritti all’istituto di previdenza è calato, passando dai 40.142 del 2019 ai 39.902 attuali. Di questi, 31.698 sono uomini, 8.204 le donne. Diminuiscono nell’Isola anche i commercianti, passati in 12 mesi da 55.439 a 54.659, dei quali 35.194 uomini e 19.465 donne. L’Osservatorio sui lavoratori domestici evidenzia invece un aumento di iscritti: da 47.343 nel 2019 a 48.168 nel 2020, suddivisi tra 4.388 uomini e 43.780 donne. A livello nazionale, il numero di iscritti alla gestione speciale dell’Inps è di 1.589.698 artigiani, l’1,4 per cento in meno rispetto al 2019, e il 2,5 per cento in meno rispetto al 2018.
Nella ripartizione per qualifica, nel 2020 c’è una marcata prevalenza di titolari: 1.473.203, pari al 92,7 per cento del totale. La distribuzione per qualifica denota una costante e lenta crescita dei proprietari rispetto ai collaboratori. Durante lo scorso anno i lavoratori domestici per i quali sono stati registrati versamenti contributivi all’Inps sono stati 920.722, con un incremento rispetto al 2019 del 7,5 per cento. L’andamento fa registrate a questa categoria livelli occupazionali precedenti il 2015, interrompendo una tendenza costantemente decrescente iniziata nel 2013. I decrementi e gli incrementi registrati a livello regionale sono in linea con quanto accaduto a livello nazionale.