La Malvasia sarda punta all’eccellenza. L’obiettivo è il riconoscimento Unesco

Inizierà martedì prossimo a Modolo il percorso che potrebbe condurre la Malvasia a ottenere il prestigioso riconoscimento di patrimonio immateriale da parte dell’Unesco. Un’ambizione che ha bisogno di un sostegno collettivo da parte di tutte le organizzazioni professionali e amministrative che ruotano intorno a questa produzione. Per questo motivo alla riunione parteciperanno i sindaci dell’Unione dei Comuni della Planargia e Montiferru-Sinis e il Consorzio volontario per la tutela, la promozione e la valorizzazione dei vini doc Malvasia di Bosa, per fare il punto sul percorso da affrontare per ottenere il riconoscimento. All’incontro parteciperà anche Efisio Arbau, capo di gabinetto dell’assessorato all’Agricoltura. L’amministrazione di Modolo ha esteso l’invito anche ai rappresentanti del Gal Terras de Olia, agli esponenti delle varie Pro Loco del territorio, agli operatori dei settori turistico-ricettivo e vitivinicolo e a tutti i cittadini.

Per il sindaco Omar Hassan si tratta di “un’occasione storica che non va assolutamente sprecata. Se saremo in grado di fare rete, anche con le autorità istituzionali regionali, si apriranno potenziali scenari di grandi prospettive per il nostro territorio e per tutta la Sardegna. Ecco perché auspichiamo la più grande partecipazione possibile all’incontro”.

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