Uno stanziamento di dieci milioni di euro per favorire un rialzo della remunerazione del latte di 4,7 centesimi al litro. È la richiesta portata in commissione Attività produttive da Remigio Sequi, presidente della cooperativa lattiero casearia di Arborea che raggruppa 190 aziende agricole rappresentative di circa il 94% del latte vaccino prodotto nell’Isola. Infatti, spiega, “la situazione emergenziale del settore impone forme immediate e concrete di aumento della remunerazione del latte prodotto”. Il mancato accoglimento di tale richiesta “rappresenterebbe un colpevole fallimento per la classe politica perché verrebbero sottovalutate le istanze espresse da un settore strategico di primaria importanza per l’economia regionale”.
A questo proposito, aggiunge, “urgono interventi strutturali per il futuro prossimo: di efficientamento non solo energetico, degli stabilimenti di produzione della 3A, delle stalle, ad esempio il potenziamento del fotovoltaico sulle coperture degli edifici”. Durante l’audizione, Sequi ha ripercorso la situazione di difficoltà vissuta dal settore lattiero-caseario, caratterizzata da un aumento dei costi delle materie prime destinate all’alimentazione zootecnica cresciuti del 35%, che vanno a sommarsi ai rincari dell’energia elettrica (+300%) e del gasolio agricolo (+60%).