Respinto, a Roma, dalla commissione Bilancio della Camera l’emendamento alla manovra che prevedeva la proroga fino al 2026 delle attività della Kalport, l’agenzia per il lavoro portuale di Cagliari. Lo comunica l’assessora regionale del Lavoro Desirè Manca che, alla luce di quanto accaduto, ha chiesto un incontro urgente con il vertice ministeriale.
“A seguito dell’incontro con la ministra del Lavoro Calderone, tenutosi lo scorso 9 dicembre, abbiamo rassicurato le sigle sindacali in merito alla volontà politica del Governo di tutelare i lavoratori del Porto Canale di Cagliari – afferma -. Oggi, purtroppo, con grande dispiacere, apprendiamo che, in sede di discussione di bilancio dello Stato, le promesse ricevute sono state disattese: l’emendamento che prevedeva la proroga dell’Agenzia Kalport e lo stanziamento delle risorse economiche necessarie alla prosecuzione delle attività sino al 2026 è stato respinto. Ritengo fondamentale incontrare la ministra Calderone entro il 31 dicembre – ha concluso Manca – per programmare azioni urgenti e necessarie a garantire la salvaguardia dei lavoratori”.
In una nota anche Fit Cisl Sardegna, Uiltrasporti Sardegna e Filt Cgil Cagliari esprimono forte preoccupazione per la decisione di non rifinanziare l’agenzia Kalport e, quindi, di lasciare senza alcun ammortizzatore quasi 200 lavoratori dell’ex porto canale di Cagliari. “Non staremo fermi di fronte a questa incomprensibile e scellerata scelta, anche in considerazione degli impegni assunti in prima persona dalla Ministra del Lavoro Calderone in occasione dell’incontro tenutosi a Cagliari lo scorso 16 Settembre con le Organizzazioni Sindacali – affermano Michele Palenzona (segretario regionale Fit Cisl), Giovanni Maria Cuccu (segretario regionale Uiltrasporti) e Marco Manca (segretario territoriale Filt Cgil) – seguiremo attentamente il confronto politico tra la Regione e il Ministero del Lavoro, che ci auguriamo avvenga nelle prossime ore. Ma siamo anche pronti ad una forte mobilitazione a salvaguardia dei lavoratori e delle loro famiglie”.