Potrebbe sembrare un gioco di parole, un movimento di scatole cinesi, ma la sensazione è che Ita airways, la nuova compagna di bandiera italiana, avrebbe di sfidare le compagnie low cost che collegano la Sardegna con la Penisola. La notizia, comparsa sul quotidiano La Repubblica apre nuovi scenari al trasporto aereo dell’Isola, tema sempre controverso per la difficoltà di avere collegamenti efficienti e sicuri.
Tutto nasce dalle dichiarazioni di Alfredo Altavilla, presidente esecutivo di Ita, davanti ai deputati della commissione Trasporti. Si tratta soprattutto di indizi, anche perché sarà il Cda della compagnia a decidere il futuro della nuova Alitalia, ma Altavilla cita come esempio due compagnie low cost, Eurowings e Transavia, proprietà di Lufthansa e Air France – Klm.
Come riporta ancora La Repubblica, è stato il deputato Maurizio Lupi del Misto a ipotizzare che la nuova Alitalia potrebbe essere un vettore low cost da schierare per coprire le rotte regionali. Tra queste anche i collegamenti con la Sardegna occupati da altre compagnie come Ryanair. Dopo l’esclusione dal bando per la continuità territoriale, vinta dalla spagnola Volotea, Ita ha presentato un ricorso e sta portando avanti un dialogo con la Regione per un accordo di lungo periodo.