“La partita tra governo e comuni sull’Imu è tutta aperta, sia in sede giudiziaria che in sede politica. Si sta rafforzando la posizione dei comuni che puntano a ripristinare l’esenzione dei montani svantaggiati sull’Imu agricola”. Dopo la sospensiva del Tar del Lazio al decreto sull’Imu sui terreni agricoli per i comuni montani, il presidente dell’Anci Sardegna, Pier Sandro Scano, torna all’attacco, dopo l’annuncio fatto ieri in Parlamento dal sottosegretario all’Economia Baretta, che il Governo “intende stabilire dall’anno 2015 in poi il ripristino dell’esenzione ai fini del pagamento dell’Imu dei terreni agricoli montani e degli agricoltori professionali nei comuni parzialmente montani”. Sul piano giudiziario ieri si è svolta l’udienza con il confronto tra le parti. “Da quanto dichiarato dal presidente del Tar D’Agostino è emerso il riconoscimento della fondatezza del ricorso dei Comuni” sottolinea Scano, che precisa che domani o nei prossimi giorni si conoscerà la data dell’udienza di merito, mentre l’udienza cautelare sugli altri ricorsi, compresi quelli dei 200 comuni sardi, è già stata fissata per il 2 febbraio. Inoltre l’avvocatura dello Stato “stamani ha fatto presente al Tar del Lazio che la conferma della sospensione del pagamento, in assenza di copertura finanziaria, avrebbe comportato lo sforamento del vincolo del 3% per lo Stato con le prevedibili conseguenze. Davanti a quest’osservazione è presumibile che l’ordinanza non confermi la sospensione del pagamento. Si determinerebbe così una situazione di totale caos”.
Per Ugo Cappellacci, ex governatore e consigliere regionale Fi, “bisogna correre subito ai ripari”, dopo la mancata concessione di una nuova sospensiva sui ricorsi di una serie di Comuni e delle Anci regionali. Cappellacci interviene così sulla mancata concessione di una nuova sospensiva sui ricorsi con i quali un serie di Comuni e di Anci regionali hanno impugnato il decreto sull’Imu agricola. L’invito dell’ex governatore è che l’Esecutivo regionale “protegga con questo ultimo scudo il mondo delle campagne sarde e guadagni il tempo necessario ad approvare la proposta di legge già presentata da Forza Italia per liberare i terreni agricoli da un balzello ingiusto”.