Il settore del Noleggio con conducente in Sardegna contro sentenza Cassazione: “Favorisce concorrenza sleale e abusivismo”

Forte preoccupazione nel settore del Noleggio con conducente (Ncc) in Sardegna, che comprende 456 imprese e oltre 3.000 addetti, in seguito alla recente ordinanza della Cassazione che permette alle agenzie di viaggio di utilizzare veicoli propri per il trasporto di turisti, senza necessità di licenze specifiche. Questo provvedimento, che secondo Confartigianato Sardegna minaccia la sicurezza stradale e la qualità del servizio, sta suscitando forti reazioni tra gli autisti Ncc, preoccupati per l’ulteriore espansione della concorrenza sleale e l’incremento dell’abusivismo.

Giacomo Meloni, presidente di Confartigianato Sardegna, ha dichiarato che la decisione della Cassazione rappresenta “un passo indietro” per la sicurezza e per la professionalità del settore. “Permettere a chiunque di offrire servizi di trasporto senza le necessarie garanzie professionali e senza rispettare gli adempimenti previsti, aprirebbe la porta a un abbassamento del livello qualitativo e a un’ulteriore concorrenza sleale”, ha detto Meloni.

Secondo Confartigianato, il provvedimento contrasta con gli sforzi compiuti negli ultimi anni per elevare gli standard di sicurezza nel trasporto pubblico, un settore che, pur affrontando difficoltà, si è evoluto con l’introduzione di requisiti professionali, tra cui patenti speciali, visite mediche periodiche e formazione continua per gli autisti. Le imprese artigiane – riferisce l’associazione – investono anche nel miglioramento delle flotte per garantire un servizio all’altezza delle aspettative dei turisti.

Uno dei principali timori degli Ncc artigiani riguarda la concorrenza delle grandi agenzie turistiche, che, sfruttando questa nuova ordinanza, potrebbero istituire flotte stagionali di mezzi senza le stesse garanzie di professionalità e sicurezza. “Il rischio è che queste agenzie indirizzino i turisti verso canali predeterminati, danneggiando l’economia locale e impoverendo la qualità dei servizi offerti”, ha sottolineato Meloni. Infatti, mentre gli operatori Ncc locali sono presenti sul territorio anche durante la bassa stagione, i servizi offerti dai grandi tour operator potrebbero scomparire dopo i flussi turistici estivi, privando le aree meno turistiche della Sardegna di servizi di trasporto.

In Sardegna, sono circa 354 le imprese che operano nel settore Ncc con minibus, mentre altre 102 gestiscono servizi di trasporto terrestre. Queste imprese sono per l’82% artigiane, a dimostrazione della forte presenza di Pmi nel settore. Gli addetti al Noleggio con Conducente sono 731, mentre nelle altre attività di trasporto passeggeri ci sono 2.583 lavoratori. I principali centri di attività sono a Cagliari, con 83 imprese e 980 addetti, a Sassari (165 imprese e 970 addetti), a Nuoro (63 imprese e 513 addetti), e a Oristano (37 imprese e 296 addetti).

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