Sono cinque le cantine sarde che sono state inserite su ‘Wine Spectator’, la rivista americana del settore maggiormente influente nei mercati internazionali. Le cantine Agripunica (Isola dei Nuraghi Barrua 2013), Argiolas (Isola dei Nuraghi Turriga 2016), Cantina Santadi (Carignano del Sulcis Superiore Terre Brune 2011), Dettori (Romangia 2007) e Tenute Sella & Mosca (Vermentino di Gallura Superiore Monteoro 2016) entrano a far parte dei 186 portabandiera del vino italiano nel mondo. L’annuncio è stato dato in occasione di OperaWine, l’evento di Vinitaly cha sabato scorso, a Verona, ha fatto da apripista agli operatori del settore in Italia. Tra le regioni che guidano la classifica come maggiore presenza c’è la Toscana che può vantare 47 produttori, seguita dal Veneto che ne ha 23. All’evento OperaWine i produttori si hanno avuto la possibilità di avere incontri diretti con oltre 300 tra operatori e buyer nazionali ed esteri provenienti da 13 nazioni.
Turismo in frenata e calo nei consumi dei residenti: ristoratori sardi in difficoltà
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