Heineken investe 73 milioni per la birra Ichnusa ad Assemini

Heineken Italia investe 73 milioni di euro in Italia per l’ammodernamento e l’ampliamento del birrificio Ichnusa di Assemini (nella zona industriale di Macchiareddu, Cagliari). Il piano di investimenti viene portato avanti anche con la creazione di un accordo di sviluppo in collaborazione con il Mise, Invitalia e Regione Sardegna, finalizzato al sostegno di programmi di investimento strategici ed innovativi di grandi dimensioni. Il progetto prevede un accordo Stato-Regione che parteciperanno con un contributo di circa 14 milioni di euro da parte del Ministero dello Sviluppo Economico e di 200mila euro dalla Regione Sardegna. Tra gli interventi previsti una nuova centrale frigorifera, impianti di stoccaggio di CO2 e torri di raffreddamento, opere che contribuiranno a migliorare le performance ambientali, comportando una riduzione dei consumi di acqua, energia elettrica e una riduzione delle emissioni di CO2. “L’investimento sul birrificio di Assemini è un tassello importante della nostra strategia di sviluppo – spiega Wietse Mutters, amministratore delegato di Heineken Italia -. Gli interventi programmati avranno un impatto migliorativo non solo sulla capacità e sulla qualità produttiva del birrificio, ma anche sul territorio in termini di occupazione, ambiente e indotto. La pandemia ha azzerato l’intera crescita del comparto degli ultimi 4 anni – aggiunge -, con questa operazione Heineken vuole confermare il suo impegno verso l’Italia e la Sardegna in particolare, ed essere motore della ripresa della birra e dell’economia agroalimentare”.

Il gruppo olandese Heineken è presente in Italia da 47 anni con stabilimenti a Comun Nuovo (Bergamo), Massafra (Taranto), Assemini (Cagliari), Pollein (Aosta), oltre alla sede di Milano e alla partnership attiva in Sicilia con il Birrificio Messina. L’obiettivo dell’investimento di 73 milioni di euro, come spiega una nota di Invitalia, è l’incremento della capacità di produzione e confezionamento dello stabilimento di Assemini, il più antico birrificio presente in Sardegna. La capacità di confezionamento, a regime (nel 2024), aumenterà di oltre il 60% rispetto a oggi. Non solo, comporterà anche l’assunzione 25 di nuovi addetti. “L’investimento si ritiene strategico e in linea con le politiche di sviluppo attuate finora dal Gruppo Heineken, che sempre più negli ultimi anni, testa in Italia i prodotti e le innovazioni che poi verranno immesse su altri mercati: ad Assemini verranno adottati macchinari automatizzati di ultima generazione, conformi agli ambiti tematici del Piano nazionale Industria 4.0, e verranno realizzati 3 nuovi magazzini per lo stivaggio dei materiali di packaging e dei prodotti finiti”, spiega Invitalia.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share