“L’emergenza Covid-19 ha colpito tutte le imprese e i cittadini, ed è intervenuta in Sardegna in maniera drammatica proprio nel momento di massima espansione e slancio dell’industria audiovisiva isolana, determinando la chiusura dei cinema e il fermo delle produzioni nazionali ed internazionali già in calendario: ad oggi oltre una trentina i set annullati, interrotti o posticipati”.
Annuncia così, l’assessore regionale della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione Andrea Biancareddu, le prime misure urgenti che garantiranno un primo investimento e liquidità alle sale – affiancandosi ai provvedimenti nazionali e regionali già previsti dalle misure a tutela dei lavoratori e delle aziende – con l’obiettivo di incoraggiare la rapida ripresa del settore e di riportare il pubblico in sala.
Si parte nei prossimi giorni con l’apertura di un fondo a sportello per l’attività di esercizio cinematografico con una dotazione economica di 250mila euro, finalizzato a promuovere il cinema “Made in Sardegna” e le attività di educazione all’immagine per le scuole regionali di ogni ordine e grado, incaricando la Fondazione Sardegna Film Commission di attivare l’istruttoria.
“La Regione riafferma con questi primi bandi il suo impegno nel sostegno incondizionato alla filiera del cinema e dell’audiovisivo – sottolinea l’assessore -. Auspichiamo che queste misure siano una prima boccata d’ossigeno per le tante sale cinematografiche disseminate nel territorio regionale che per prime sono state chiuse a causa dell’emergenza Covid-19 e che rischiano di non riuscire a sopravvivere. Chiediamo agli esercenti di immaginare tanti eventi che coinvolgano tutte le generazioni, dai più piccoli ai nonni. La scelta di affidare l’esecuzione del fondo a sportello alla Fondazione Sardegna Film Commission, nostro ente di governance regionale per il comparto audiovisivo, vuole essere garanzia di istruttorie rapide, efficace assistenza creativa per le proposte progettuali e significativo affiancamento e supporto per tutte le imprese di esercizio cinematografico del territorio isolano”.
Potranno accedere al fondo a sportello le imprese di esercizio cinematografico della Sardegna: le istanze verranno valutate secondo l’ordine cronologico di arrivo e le attività di sportello saranno chiuse ad esaurimento delle risorse.