“La compagnia aerea Ryanair si è resa disponibile ad attendere la definizione del necessario percorso di privatizzazione della Sogeaal prima di assumere decisioni sulla propria futura operatività nello scalo di Alghero“. Ne dà notizia, con una nota, la Regione, che definisce questo risultato “molto importante perché consentirà l’allineamento dei tempi della privatizzazione con quelli dell’accordo con le low cost, ed è stato ottenuto grazie all’attenta e continua azione congiunta di Governo e Regione, confermato ieri dal Ministro dei Trasporti Graziano Delrio durante l’incontro a Olbia con il presidente della Regione Francesco Pigliaru e l’assessore regionale ai Trasporti Massimo Deiana. Pertanto – spiega la nota della Regione – entro la prima decade di settembre si completerà l’intervento di messa in sicurezza della società di gestione dello scalo e potranno essere avviate le attività di sostegno ai vettori”.
Sul tema dei trasporti aerei nel nord ovest della Sardegna, la Giunta regionale “ha fatto e fa la sua parte, lavorando per raggiungere l’obiettivo fondamentale di dare continuità all’operatività dell’aeroporto di Alghero. La privatizzazione, che richiede la ricostruzione del capitale alle condizioni minime necessarie per consentire il contestuale ingresso di investitori privati nella compagine societaria, resta il passaggio decisivo. Tutti gli altri aspetti sono subordinati al buon esito di questo processo. La Regione rimarrà comunque proprietaria di una significativa partecipazione dell’aeroporto di Alghero e sosterrà con forza tutte le iniziative volte alla crescita dello scalo”. “Il contesto che oggi il lavoro di Governo e Regione ha determinato – conclude la nota – dimostra che il processo di privatizzazione è tutt’altro che incompatibile con la possibilità di rilanciare e intensificare la presenza di vettori low cost. L’accordo con le compagnie sarà ispirato al principio dell’investitore in economia di mercato (Piem) e tale provvedimento dovrà essere varato di pari passo con il privato che parteciperà alla sottoscrizione delle quote azionarie della Sogeaal”.
“Prendiamo atto del lavoro congiunto del Presidente Pigliaru e del Ministro Delrio, ma il mantenimento dell’hub dal 1°di novembre sull’aeroporto di Alghero, col conseguente consolidamento dei collegamenti Ryanair esistenti e l’attivazione di nuove rotte è il nostro primo obiettivo e bisogna raggiungerlo con tutti i mezzi possibili, pena il fallimento politico, oltre quello economico e sociale. Non si tratta di dividersi sul percorso da adottare, ma di raggiungere il risultato, di fronte a un’intera Isola che lo chiede e lo pretende”. Lo sottolinea il sindaco di Alghero Mario Bruno che insieme a centinaia di sindaci sardi, il sistema delle imprese, il mondo turistico e le rappresentanze sindacali dei lavoratori, prima di qualsiasi privatizzazione, chiede garanzie sulle strategie di sviluppo dello scalo aeroportuale di Alghero che contemplino la diversificazione di rotte e vettori, e la condivisione del Piano industriale della società.
“Per questo ho chiesto al Presidente Pigliaru un incontro da tenersi al più presto presto alla presenza di tutti gli amministratori che in queste settimane si sono mobilitati e delle organizzazioni sindacali e imprenditoriali: vogliamo certezze subito” sottolinea Mario Bruno che ricorda la necessità, ormai non più rimandabile, di un Piano Regionale dei Trasporti che contempli una differente missione per ciascuno degli scali dell’Isola, la costituzione di un unico sistema aeroportuale sardo e la necessità di finanziare il progetto pilota sulla destagionalizzazione dei flussi turistici. “Si devono garantire tutti gli imprenditori che decidono d’investire anche nei mesi spalla dell’estate – conclude il sindaco – con un ritorno per l’economia dell’intero territorio sardo che oggi soffre e certo non può’ accontentarsi di poche settimane all’anno di turismo”. Con il sindaco di Alghero per il mantenimento della base Ryanair e il potenziamento dei vettori low cost, oltre la consulta dei 315 piccoli comuni aderenti all’Anci e coordinata da Omar Hassan (sindaco di Modolo), si sono finora formalmente espressi per smuovere la Regione sul sistema di incentivi anche i comuni di Albagiara, Ala’ dei Sardi, Allai, Bosa, Bultei, Castelsardo, Desulo, Dorgali, Ittiri, Loceri, Maracalagonis, Modolo, Narcao, Neoneli, Nuoro, Oliena, Olmedo, Pattada, Pau, Santulussurgiu, Sennariolo, Sorradile, Stintino, Tempio, Valledoria, Villanova Monteleone, Cargeghe, Codrongianos, Florinas, Ittiri, Muros, Ossi, Putifigari, Tissi, Uri, Usini, Romana, Monteleone Roccadoria, Padria, Mara, Aglientu, Ardara, Ozieri, Samugheo, Sassari, Siligo, Serrenti, Dolianova. “La Sardegna è unita più che mai – conclude Bruno – e i sindaci continueranno a fare la propria parte in modo determinato e forte anche a ferragosto e nelle settimane successive per ottenere l’obiettivo al quale non vogliono in alcun modo rinunciare”.