Il Forte Village di Pula sarebbe potuto essere oggetto di sanzioni imposte a Mosca dopo l’invasione dell’Ucraina ma le avrebbe scampate grazie al trasferimento della sua proprietà: dal miliardario russo ceceno Musa Bazhaev al kazako Shukhrat Ibragimov. A rivelarlo è il Financial Times.
Il resort di lusso così avrebbe evitato il sequestro. Il prestigioso quotidiano finanziario scrive che il passaggio – avvenuto tramite un parente di Bazhaev – sarebbe avvenuto i mesi seguenti e dopo l’imposizioni delle sanzioni: l’ipotesi del giornale è che le autorità avrebbero potuto congelare il resort – come avvenuto per beni di altri oligarchi – e del resto (sempre come riferito dal giornale), la Francia in quei mesi aveva apposto i sigilli a una villa di Bazhaev in Costa Azzurra.
La Retivia investments di Cipro è proprietaria del Forte Village nel 2022 ed era controllata dall’uomo d’affari russo: il “giallo” porta a diverse società offshore che rendono problematico risalire ad acquisti e cessioni. Il 26 giugno 2022 il Forte Village risulta ancora fra i beni della società di Bazhaev, il 26 luglio si leggerebbe che la società è stata acquisita il 25 febbraio (proprio il giorno dopo l’invasione) da un parente di Bazhaev. L’8 aprile — rileva ancora il quotidiano inglese — era già nella black list dell’Ue e avrebbe dovuto essere considerato bene da congelare.
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