I dipendenti dell’Agenzia Forestas in sciopero l’1 giugno. L’astensione dal lavoro è stata proclamata dal sindacato Confederdia, coordinamento dei dirigenti, quadri ed impiegati agricoli e forestali che lamenta “i troppi problemi irrisolti della nuova Agenzia, cui la nuova legge forestale ha attribuito, sulle ceneri di Ente foreste, numerosi compiti aggiuntivi”. Lo sciopero è stato proclamato dopo uno stato di agitazione “che non ha prodotto – sostiene il sindacato – da febbraio 2017 ad oggi, neanche un incontro con gli assessori competenti, a partire dall’assessore regionale per il Personale. Neanche un riscontro scritto né verbale – attacca l’organizzazione sindacale -. Unico punto alla base della proclamazione di sciopero è la richiesta del passaggio al contratto collettivo regionale di lavoro per tutti i dipendenti, atteso che ormai si è verificato che l’impatto economico sarebbe insignificante per la Regione Sardegna, che anzi potenzierebbe il cosiddetto Sistema Regione evitando di sperperare decine di migliaia di ore di permessi sindacali. I lavoratori continuano a non capire l’ostinazione perpetrata all’interno della Legge di riforma istitutiva dell’agenzia Forestas – osserva Confederdia – nel trattare il personale in maniera difforme dal resto del pubblico impiego regionale. Con tutta la disorganizzazione e le inefficienze che ne derivano. Intollerabili per qualunque cittadino sardo che già spende 100&euro all’anno per Forestas”.
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