C’era attesa, anche quest’anno, per la pubblicazione dei bandi della Fondazione di Sardegna a sostegno del terzo settore isolano. Gli investimenti riguardano vari settori strategici per creare indotto nell’Isola, in linea con le finalità di interesse pubblico e di utilità sociale dell’ente. Così “arte, attività e beni culturali”, “volontariato, filantropia e beneficenza”, “salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa” e “sviluppo locale” sono i settori di cui beneficeranno i bandi annuali della Fondazione di Sardegna per un totale di oltre 18 milioni di investimenti. Le risorse saranno destinate inoltre alle scuole e a progetti di ricerca scientifica e tecnologica. Lo hanno dichiarato in conferenza stampa stamattina a Sassari, nella sede dell’ente, il presidente, Giacomo Spissu, e il direttore generale, Carlo Mannoni.
Lo stanziamento si inserisce nell’impegno finanziario della Fondazione a beneficio del territorio
regionale sardo per il triennio 2023-2025 che sarà di 66,5 milioni di euro, con un incremento medio su base annua di 2,2 milioni rispetto alla programmazione precedente. Nel dettaglio, gli stanziamenti per i bandi annuali sono in totale 3.910.000 euro, così suddivisi: 1.010.000 euro per “Arte, attività e beni culturali”; 970.000 euro per “Volontariato, filantropia e beneficenza”; 890.000 euro per “Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa”; 1.040.000 euro per “Sviluppo locale”.
Inoltre, la Fondazione conferma per l’anno 2023 l’impegno pari a 2,8 milioni già assunto nell’ambito dei bandi pluriennali 2022-2024 dedicati ai settori dell’arte e del volontariato. Tra le risorse a bando rientrano anche i 2 milioni di euro destinati al bando scuola e i 2,7 milioni di euro destinati ai bandi nel settore ricerca scientifica e tecnologica gestiti dalle Università di Cagliari e di Sassari.
I bandi sono rivolti ai soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro, che possono presentare progetti e proposte entro il 7 dicembre 2022 secondo le modalità indicate sul sito internet della Fondazione di Sardegna. In linea con gli anni precedenti, la Fondazione si impegnerà poi a pubblicare gli elenchi dei beneficiari entro i primi giorni di febbraio 2023, al fine di avviare la programmazione dei progetti finanziati.