Sono otto le donne sarde premiate da Coldiretti donne impresa Sardegna all’interno della sesta edizione di Fèminas. La cerimonia questa mattina a Donigala Fenughedu, all’interno del ristorante Ros’e Mari farm and greenhouse. Un premio ideato dalle donne sarde per le donne sarde che si sono distinte in varie campi, veri e propri esempi e apripista per tante colleghe e giovani che aspirano a un brillante futuro.
Sono la modella ed attrice Caterina Murino, di origini cagliaritane, volto noto al grande pubblico e molto legata alla sua terra premiata nella categoria ‘Cultura’; Cesarina Marcello, faro del movimento Pensionati di Coldiretti, per la categoria ‘Agricoltura’. Quest’ultima è stata sindaca del suo Comune, Tiana, ed è anche la prima agri-panificatrice del suo territorio. La più giovane Fèminas è la premiata nella categoria ‘Sport’, Eleonora Meloni, 20 anni di Uras, campionessa europea 2021 nell’arco nudo juniores, dove ha conquistato anche il bronzo a squadre, da anni fa parte della nazionale italiana. La categoria ‘Spettacolo’ è andata ad una icona della musica sarda, Maria Luisa Congiu di Oliena. Nata e vissuta a Roma fino al diciottesimo anno è stata poi travolta dall’amore per la Sardegna che racconta con le sue canzoni nei palchi di tutta la Sardegna e non solo. La giornalista Mariangela Pira di Dorgali è stata premiata nella categoria ‘Informazione’. Giornalista giramondo che in diversi stati in redazione e come inviata e con le più importanti testate giornalistiche, Ansa, Mediaset, La7 e Sky. Esperta di Cina e di estero è una delle più apprezzate giornaliste di economia in quanto riesce a rendere intellegibili a tutti le più complesse tematiche finanziarie.
Fèminas della categoria ‘Istituzioni’ è Paola Dessì, donna delle istituzioni, attualmente Prefetta di Sassari, la prima donna a ricoprire questo importante ruolo in Sardegna. Saturnina Tanda di Sassari è stata invece premiata nella categoria ‘Scienze’. Nel lontano 1976 aprì la sua farmacia in via Leoncavallo, nel quartiere santa Maria di Pisa divenuto di lì a poco il Bronx del centro Turritano. La sua non è mai stata una semplice farmacia ma un presidio sociale dove non si danno solo le medicine ma anche carezze e sostegno alle tante famiglie che popolano il quartiere. Una farmacia che funge anche da centro di ascolto dove si stampano ricette, green pass, si fanno cambi di medico e qualsiasi tipo di supporto. La categoria sociale ha invece premiato Suor Maria Mastinu, di Milis, con la missione di stare accanto ai bambini che vivono nel disagio e situazioni estreme. Da 18 anni si trova in Palestina dove dirige l’asilo La crèche della Santa famiglia di Betlemme, l’istituto delle figlie della carità di San Vincenzo de’ Paoli che ospita minori abbandonati e in situazioni di disagio sociale e di difficoltà. Prima suor Maria è stata per trenta anni infermiera nella foresta equatoriale del Congo ex Zaire.
“Fèminas premia l’universo femminile in tutte le sue sfumature – ha detto Elisabetta Secci, responsabile di Coldiretti donne mmpresa Sardegna presente questa mattina insieme a tutte le responsabili provinciali del movimento Donne della Coldiretti -. Ogni anno svela storie affascinanti, ricche di significato. Esempi di donne, spesso sconosciute ma dal grande valore umano, spiriti gentili quanto determinati che hanno il coraggio di aprire finestre importanti per la nostra società”.