La Sardegna non solo non vende i suoi prodotti all’estero ma frena la crescita nazionale delle importazioni facendo segnare, nei primi sei mesi del 2014, un -11,2 per cento. Il dato dall’Istat che ha diffuso i numeri del settore che consegnano il primato, stavolta positiva, alla Puglia con un più 9,4 per cento di vendite fuori dall’Italia, e si tratta del miglior dato nazionale.
Questi i numeri: dietro alla Puglia ecco le Marche con un più 6,6%. Seguono Emilia-Romagna +4,5%, Piemonte +4,4% e Veneto +3%. Tra le regioni che frenano l’espansione dell’export, peggio della Sardegna c’è solo la Basilicata con un -24,6%. La Sicilia, altro dato molto negativo, è a -11,1%. Differenziando tra vendite nei mercati europei o extra Ue, Emilia-Romagna (+8,4%) e Piemonte (+5,1%) sono le regioni che contano un maggiore export tra i Paesi del Vecchio Continente con un bilancio finale in crescita del 4,2%. Fuori dall’Europa, la Puglia fa segnare un +11,6% di vendite, seguita da Marche (+5,1%) e Piemonte (+3,5%).