Ex Legler, si studia il reinserimento lavorativo per 130 ex dipendenti

Per 130 lavoratori ex Legler rimasti senza ammortizzatori sociali in deroga si aprono spiragli per un loro reinserimento attraverso le politiche attive del lavoro messe in campo dalla Regione verso le aree svantaggiate. È quanto è emerso nell’incontro che si è svolto oggi a Villa Devoto, dove si è riunito il Comitato di monitoraggio di cui fanno parte presidenza della Regione, assessorato al Lavoro, agenzia Aspal e delegati sindacali di Cgil, Cisl e Uil.

Il comitato, presieduto da Gianluca Serra, capo di gabinetto del governatore, ha concordato un nuovo incontro dopo il 9 gennaio, giorno previsto per l’approvazione della Finanziaria, per definire nei dettagli gli interventi. “Entro quella data – ha dichiarato Gianluca Serra – procederemo, sulla base di una prima profilazione di questi lavoratori, a una ricognizione degli strumenti attivabili da subito con il Piano del lavoro previsto nella legge di stabilità. La vertenza dei lavoratori del comparto tessile è sempre stata oggetto di attenzione da parte della Regione – ha spiegato l’assessora al Lavoro, Virginia Mura – e ogni azione compiuta è stata concordata con le organizzazioni sindacali nell’apposito tavolo di confronto che nasce nel 2015 per volontà del presidente Pigliaru – ha ricordato ancora l’assessora – Tra i primi interventi, ci siamo fatti carico dei 26 lavoratori da accompagnare alla pensione. Resta ora il problema dei 130 lavoratori che non hanno presentato la domanda per usufruire dell’ultima tranche di mobilità in deroga 2016, pur avendone diritto. Adotteremo tutte le soluzioni percorribili, che potranno essere meglio definite una volta approvata la manovra finanziaria”.

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