Eurallumina, giornata decisiva per il riavvio. Presidio degli operai a Cagliari

Conto alla rovescia per il futuro di Eurallumina di Portovesme, la cui produzione è stata fermata nel 2009. Oggi secondo giorno di presidio a Cagliari davanti al palazzo della Regione in viale Trento in concomitanza con la seconda ed ultima riunione della Conferenza di servizi nella quale 23 soggetti, tra istituzioni, enti e la stessa Rusal, proprietaria dello stabilimento sardo, discuteranno del progetto di riavvio, con un investimento di 200 milioni di euro.

Per gli operai, 357 diretti, si tratta della scommessa più importante di questi anni di proteste, mobilitazioni e incontri anche ai massimi livelli, sino ad aprire le porte di Palazzo Chigi. Oggi, infatti, dopo l’illustrazione del progetto da parte di Eurallumina – che ha assorbito tutta la giornata di ieri – sarà la volta delle osservazioni: poi il Servizio di valutazione ambientale della Regione e quello della Provincia dovranno decidere se questo progetto potrà andare avanti o meno. In attesa di questa scelta, fuori dal palazzo, i lavoratori continuano nella loro mobilitazione rumorosa con i tamburi, i caschetti battuti a terra, mortaretti, fumogeni e trombe da stadio: obiettivo, “fare sentire la propria presenza e ricordare a tutti che in gioco c’è il futuro delle famiglie degli operai, ma anche quello di un intero territorio”. Il presidio andrà avanti per tutta la giornata e sino alla conclusione della Conferenza di servizi, prevista per questa sera.

“Pieno sostegno ai lavoratori in lotta per la riapertura dello stabilimento Eurallumina e fiducioso per una risoluzione positiva della vertenza. L’esito positivo di questa vicenda è importante per il territorio e per la ripresa industriale dell’intero paese”, lo ha dichiarato il deputato del Pd Emanuele Cani. “La produzione di allumina rappresenta, come già indicato nella risoluzione per la valorizzazione della filiera dell’alluminio che mi ha visto primo firmatario- ha sottolineato il parlamentare – il primo passaggio per una produzione che, nell’isola, ha sempre avuto eccellenze professionali. L’auspicio è che il percorso amministrativo possa essere accolto e in tempi brevi si possa procedere con il riavvio degli impianti. L’attenzione verso questa vertenza rimane comunque alta”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share