“Un passo cruciale della vertenza”. E’ il commento di sindacati e lavoratori per la firma dell’accordo tra la Rusal, azienda proprietaria dell’Eurallumina di Portovesme, e la Repubblica della Guinea per lo sviluppo di una miniera di bauxite, materia prima necessaria per la fabbrica di Portovesme. L’accordo è stato firmato da Vlasislav Soloviev, first deputy Ceo di Rusal, e il ministro delle Miniere e Geologia di Guinea, Mohamed Lamine Fofana. L’accordo si articola in quattro fasi: punto principale, lo sviluppo entro il 2015 di una miniera di bauxite. “Il 31 dicembre abbiamo ricevuto la notizia dell’ avvenuto accordo fra la Rusal e il Governo della Repubblica di Guinea per l’utilizzo della bauxite del paese africano – si legge in una nota della Rsu aziendale – questa era una delle criticità più importanti, assieme al sito di stoccaggio residui lavorazione, da superare per dare pieno sviluppo nel 2013 al protocollo firmato al Mise il 22 novembre scorso per una ripresa produttiva”. Per il presidente della provincia di Carbonia Iglesias, Salvatore Cherchi, si tratta di un “passo cruciale per la risoluzione della vertenza. E’ una buona notizia la conclusione dell’accordo fra Rusal e Guinea per la coltivazione della miniera di bauxite. Si supera una delle due criticità per il riavvio di Eurallumina”.
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