È stato siglato l’accordo tra il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e la Regione Sardegna per il piano di approvvigionamento energetico dell’isola. L’annuncio è arrivato nel corso di un tavolo di confronto al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), presieduto dal ministro Adolfo Urso, nell’ambito della vertenza Eurallumina.
“Questo accordo rappresenta un passo decisivo per la soluzione della vertenza Eurallumina e per il rilancio industriale del Sulcis. Siamo sulla strada giusta: l’intesa è un elemento essenziale per garantire una fornitura energetica stabile alle imprese”, ha dichiarato il ministro Urso.
Il piano prevede l’installazione di due rigassificatori: uno a Porto Torres e uno a Oristano. Quest’ultimo avrà un ruolo strategico per il rifornimento del sud della Sardegna, attraverso una dorsale di distribuzione che avrà un impatto significativo sul polo industriale del Sulcis e, in particolare, su Eurallumina.
I dettagli dell’intesa saranno inclusi nel nuovo Dpcm, che costituirà la base per le attività di ripartenza dell’azienda.
“Esprimiamo apprezzamento per la definizione di questo accordo. Ora sarà fondamentale accelerare l’iter per l’approvazione del Dpcm”, ha dichiarato all’Ansa il segretario della Filctem Cgil Sulcis, Emanuele Madeddu.
Secondo le tempistiche previste, entro sette giorni il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica invierà una bozza del decreto alla presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, per la firma. Successivamente, il provvedimento passerà all’approvazione del Consiglio dei ministri.