Ventisei anni, di Tertenia e una giovane vita dedicata alla campagna per portare avanti, con orgoglio e determinazione, una tradizione familiare che profuma di pascoli e antichi saperi. Beatrice Foddis, da oggi, è ufficialmente la nuova delegata dei Giovani di Coldiretti Nuoro-Ogliastra, eletta questa mattina all’unanimità, da una nutrita e partecipata assemblea che l’ha scelta per guidare il movimento giovanile del territorio per i prossimi cinque anni. Succede ad Andrea Sedilesu e sarà affiancata dai vice delegati Chiara Puddu della cantina Iolei di Oliena e Jacopo Vacca allevatore di bovini di Ovodda.
Beatrice è un chiaro esempio di come in Sardegna ci siano ancora giovani che scelgono di rimanere, di credere nel proprio territorio e di far crescere le proprie aziende agricole nel rispetto delle radici e della cultura locale. Allevatrice, specializzata nella cura delle capre ma con un’azienda in cui convivono anche ovini e suini, ha rilevato da giovane l’impresa di famiglia e oggi è impegnata nella valorizzazione della pastorizia tradizionale, con uno sguardo innovativo verso la trasformazione del latte e la produzione di formaggi, senza mai perdere il legame forte con il suo territorio.
“Sono molto contenta di questo nuovo incarico – dice Beatrice Foddis – ringrazio di cuore i giovani e Coldiretti per avermi dato questa opportunità. Uno degli obiettivi principali sarà quello di mantenere unito il gruppo, rafforzare la condivisione tra noi ragazzi, perché siamo il futuro non solo dell’organizzazione, ma anche dell’agricoltura e della pastorizia in Sardegna. Sappiamo bene quanto sia difficile per i giovani rimanere nella propria terra per tante ragioni sociali ed economiche, ma speriamo di riuscire a creare le condizioni per restare, per fare gruppo, per condividere esperienze e fare rete. Vorrei che il nostro esempio potesse servire anche ad altri ragazzi che, come noi, vogliono restare e portare avanti con passione il proprio mestiere”.
Unanime il messaggio di incoraggiamento di presidente e direttore di Coldiretti Nuoro-Ogliastra, Leonardo Salis e Alessandro Serra: “Un grande in bocca al lupo a Beatrice per il lavoro che l’aspetta – sottolinea Salis – è proprio attraverso la presenza e l’impegno dei giovani che si costruisce il futuro anche della nostra associazione, arricchita dalle esperienze e dalla visione fresca di chi sa leggere i cambiamenti e le sfide del domani”.
Sulla stessa linea il direttore Serra: “Beatrice raccoglie la bella eredità di Andrea Sedilesu che l’ha preceduta e ha fatto un ottimo lavoro sino a oggi – ricorda – ora spetta a lei portare avanti e far crescere il movimento dei giovani nel territorio. La federazione sarà sempre al suo fianco con il massimo supporto, perché i giovani sono il futuro non solo dell’agricoltura e della pastorizia, ma anche della Sardegna – conclude – in particolare delle aree interne, come quelle del Nuorese e dell’Ogliastra, che combattono ogni giorno contro lo spopolamento”.