Dieci corsi, 217 iscritti e un trampolino di lancio per atterrare su un posto di lavoro sicuro. È la Scuola di dottorato di ricerca dell’Università di Sassari, che secondo i dati diffusi oggi in un convegno organizzato dall’Ateneo, in collaborazione con Confindustria centro nord Sardegna, forma laureati che nell’85 per cento dei casi riescono a trovare un lavoro entro un anno dalla fine degli studi.
A offrire loro un contratto sono in gran parte aziende sarde, affamate di competenze, innovazione e progettualità. “Dei 217 dottorandi attualmente iscritti ai dieci corsi, 47 hanno già iniziato una collaborazione con aziende isolane, in prospettiva di una occupazione futura”, spiega il direttore della Scuola di dottorato, Antonello Cannas. “C’è una crescente richiesta di dottori di ricerca da parte delle aziende, perché i professionisti che escono dai nostri corsi hanno competenze specifiche in grado di far fare davvero un salto di qualità alle imprese, specialmente per quanto riguarda l’innovazione e la progettualità a livello comunitario”.
Fra i 217 iscritti la maggioranza, il 53 per cento, sono donne, 51 dottorandi arrivano da università straniere, 113 direttamente dall’ateneo di Sassari, 23 da Cagliari e 30 dalla Penisola.