Nel giro di pochi giorni l’assessorato alla Programmazione guidato da Giuseppe Fasolino incassa due risultati positivi: il primo è l’approvazione del Rendiconto 2021, ovvero la differenza tra entrate e spese. Il documento si è chiuso con un avanzo di 78 milioni. Il secondo risultato di Fasolino, quota Forza Italia della Giunta, riguarda il pagamento delle fatture ai fornitori: come certificato dal ministero dell’Economia, la Regione le saldacon diciotto giorni di anticipo sul termine fissato in tre mesi.
“Il Rendiconto – ha detto Fasolino – fornisce quelle informazioni di natura economica e statistica utili per verificare l’azione della macchina amministrativa regionale, le risorse disponibili, i programmi di intervento e il raggiungimento degli obiettivi”. Con l’approvazione e i 78 milioni di avanzo, “possiamo dire di aver messo in moto un positivo meccanismo di controllo sui conti che ci consente di proseguire nell’importante azione di riforma, ammodernamento, sviluppo della Sardegna, senza trascurare la parte relativa al sostegno ai territori. La Regione – ha proseguito l’assessore – ha infatti sanato i conti avviando, al contempo, quegli investimenti utili e necessari alla ripresa nella fase post Covid”.
Nel dettaglio dei numeri, “il miglioramento complessivo è stato di circa 279 milioni rispetto al disavanzo del 2020″. Di questi, 201 milioni hanno coperto il disavanzo e i restanti 78 sono diventati avanzo.
Quanto al pagamento delle fatture ai fornitori, l’indice di tempestività certificato dal Ministero è passato da 11,41 giorni a 18,39. “Se nel biennio 2019-2020 l’Amministrazione regionale ha pagato le fatture mediamente in anticipo di 10 giorni, ora si registra un ulteriore passo in avanti, con un balzo di altri otto giorni di anticipo sul saldo previsto, teso a sostenere l’attività del tessuto economico sardo”, si legge in una nota diffusa dalla Regione.
Anche su questo punto, Fasolino ha detto: “Il nostro obiettivo primario era e resta quello di pagare i debiti della Pubblica amministrazione nei confronti dei fornitori nel minor tempo possibile, lavorando celermente le pratiche in maniera tale da evadere le fatture senza arrecare alcun danno alle imprese. Anzi: aiutandole nella difficile congiuntura economica che ancora stiamo attraversando a causa degli strascichi della crisi. Avere liquidità a disposizione – ha concluso l’assessore – è per i fornitori un fattore determinante nell’attività d’impresa e contribuisce in genere al mantenimento e miglioramento dello stato di salute di alcuni settori chiave della nostra economia”.
Per tornare al Rendiconto 2021, l’approvazione del documento finanziario è fondamentale anche rispetto al lavoro che l’assessorato sta facendo in queste settimane. Il Rendiconto è infatti propedeutico al varo della Omnibus 2, una maxi variazione di bilancio cher dovrebbe approdare in Aula entro luglio.
Anche il presidente Christian Solinas ha commentato il doppio risultato raggiunto dagli uffici di Fasolino, dove la Dg è Marcella Marchioni. Sul Rendiconto 2021, Solinas ha detto: “Grazie a un’attenta gestione del Bilancio e un’accurata politica di amministrazione, la Sardegna si conferma una regione virtuosa, capace di indirizzare la spesa e garantire la tenuta dei conti pubblici, fondamentale per assicurare lo sviluppo economico della Sardegna”. Così sui pagamenti ai fornitori: “La Sardegna si conferma una regione virtuosa anche su questo fronte, dato che dall’inizio della legislatura si evidenzia un trend positivo nelle tempistiche”.