Dazi Usa, chiuso l’iter sulla lista nera: produzioni sarde in attesa del verdetto

L’ultimo appello era arrivato dalla Regione, con le parole dell’assessora dell’Agricoltura, Gabriella Murgia. “Stiamo monitorando la situazione e siamo pronti a sostenere in ogni modo il nostro comparto agroalimentare, dai vini ai formaggi, che con le sue eccellenze rappresenta un’attività trainante dell’intera economia sarda”, aveva detto qualche giorno fa. Ora i giochi sono fatti. Si è conclusa ufficialmente la procedura di consultazione avviata dal Dipartimento del Commercio americano sulla nuova black list allargata dei prodotti europei annunciata dal presidente Donald Trump, tra cui quelli italiani. Ora si attende il verdetto.

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La consultazione è stata portata avanti attraverso contributi scritti depositati dai diretti interessati, come spiega all’Ansa il consulente Gianluigi Borghero, che per il Consorzio di tutela del Pecorino Romano Dop ha seguito dal punto di vista legale tutte le tappe della questione ‘dazi Usa’. Adesso si attende il verdetto: nessuna data è stata fissata dalle autorità americane per comunicare le proprie decisioni. “Il Consorzio osserva con molta attenzione gli sviluppi della vicenda”, assicura Borghero. “Ci aspettiamo a breve la pubblicazione della nuova lista, con la relativa definizione aggiornata dell’importo dei dazi. Naturalmente siamo un po’ in apprensione, ma abbiamo fatto il possibile per tutelare il prodotto e speriamo in un esito positivo”.

Qualche giorno fa, il presidente del Consorzio, Salvatore Palitta aveva lanciato un appello alle Istituzioni italiane, chiedendo che siano vicine ai produttori per tutelarli e proteggerli con tutti i mezzi a loro disposizione, e all’Unione Europea per un’azione comune contro la nuova ondata di dazi Usa.

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