Trenta milioni di euro per la continuità territoriale in Sardegna. Lo annunciano fonti governative. Una boccata d’ossigeno per l’isola sul fronte dei trasporti. E sulla decisione presa oggi dal Consiglio dei Ministri, interviene la deputata del Pd, Romina Mura: “Come da impegni presi dal Premier Renzi e dal Ministro Del Rio con il Presidente Pigliaru, l’Assessore ai trasporti Massimo Deiana e con tutti noi parlamentari sardi, il Governo stanzia oggi 30 milioni per la continuità territoriale della Sardegna. Dopo i 100 milioni per la rete ferroviaria, ora arriva un contributo fondamentale per migliorare il trasporto aereo da e per la Sardegna verso i principali scali italiani. Qualche mese fa con la mozione Sardegna presentata e approvata sia alla Camera che al Senato – ricorda Mura – il Governo si era impegnato a mettere a fuoco e avviare, fra gli altri, il percorso di perequazione infrastrutturale per la Sardegna. Il Dossier Sardegna consegnato, la scorsa estate, da Pigliaru a Matteo Renzi, in occasione della sua visita a Olbia, è diventato, a tutti gli effetti, priorità nell’agenda politica del nostro Governo. Avevamo individuato i trasporti come settore propedeutico per imboccare la strada dello sviluppo e della competitività. E il Governo, atto dopo atto, sta investendo per la costruzione di un sistema di trasporti isolano moderno ed efficiente. A breve – conclude la parlamentare sarda – inizieremo a lavorare anche sulla nuova continuità territoriale marittima, sulla base della proposta di legge che come deputati sardi, abbiamo depositato qualche giorno fa”.
“Matteo Renzi ha mantenuto l’impegno preso con noi a maggio”, ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru. “Siamo molto soddisfatti. Questi 30 milioni di risorse aggiuntive per potenziare l’offerta di trasporto ci permetteranno di migliorare di gran lunga la continuità territoriale della Sardegna: miglioreremo l’attuale modello, supereremo le criticità e aumenteremo il ventaglio di possibilità per viaggiare da e verso la penisola da tutti i nostri tre aeroporti. Un altro passo importante per iniziare a colmare il gap dell’insularità”.
Sarà così maggiormente garantito il diritto alla mobilità di tutte le categorie di passeggeri, senza discriminazioni nei periodi di grande afflusso, e sarà proposto un sistema più rispondente alle esigenze della Sardegna e dei sardi, in particolare riguardo ai meccanismi di attribuzione della capacità aggiuntiva e di prenotazione. “Ieri i treni, oggi la continuità aerea, si tratta di due importanti obiettivi raggiunti – ha aggiunto l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana – il varo dei fondi per i trasporti risponde a una delle richieste strategiche fondamentali che la Regione ha avanzato nei confronti del Governo, rappresenta un apporto significativo dello Stato per dare attuazione al dettato costituzionale di pari opportunità tra i cittadini. Contribuendo così a garantire una reale continuità territoriale tra l’isola e l’esterno”.
“Un’ottima notizia per la Sardegna che non soddisfa in pieno le esigenze dei cittadini dell’isola, ma che segna finalmente un concreto punto a favore per risolvere lo squilibrio esistente tra questa parte d’Italia e il resto del Paese”, ha commentato il senatore del Pd Silvio Lai. “Dal governo Renzi – aggiunge – è giunto un segnale forte, che segna un approccio nuovo dopo anni di frustranti attese. E a questo risultato hanno contribuito in maniera determinante il Presidente della regione Pigliaru e l’Assessore ai trasporti Massimo Deiana che non hanno mai arretrato di un passo nel confronto con il governo. Resta ora da sciogliere il nodo complessivo del problema, quello dei trasporti da e verso l’isola, delle compagnie aeree e di navigazione, del numero dei voli e dei traghetti, e soprattutto il costo dei relativi biglietti. Oggi registriamo un progresso reale che consentirà di innovare la continuità territoriale 1, aumentando il numero di voli, abbassando le tariffe sia per i sardi che per i non residenti. Per questo motivo non si può negare un grande plauso all’esecutivo”.
“I fondi stanziati per la continuità territoriale consentiranno di assicurare collegamenti più efficienti verso i principali aeroporti della penisola – ha detto il consigliere regionale Gavino Manca – il presidente Renzi, sostenuto dal sottosegretario Luca Lotti, ha accolto una delle principali indicazioni contenute nel Dossier Sardegna che il presidente della Regione Francesco Pigliaru gli aveva consegnato il 28 maggio scorso in occasione dell’apertura del cantiere dell’ospedale Mater di Olbia”.
Per il capogruppo Pd nell’aula di via Roma, Pietro Cocco, “grazie alla sinergia e capacità di coordinazione messa in atto tra la Giunta regionale e il Governo nazionale sulla continuità territoriale e sulla rete ferroviaria, sono arrivati i risultati sperati che mettono a tacere gli strilloni di turno, soprattutto quelli che, governando durante questi anni appena passati, hanno fallito miseramente”.
Critico l’europarlamentare Salvatore Cicu. “Nessun impegno di nuove risorse può corrispondere ad una soluzione della vertenza continuità se non si costruisce un progetto di mobilità che possa intervenire concretamente sui disagi che ogni giorno i sardi sono costretti a sopportare. Se questo non avverrà – si legge in una nota – anche uno stanziamento come quello annunciato dal Governo Renzi, suona più come uno slogan che come una vera svolta per i trasporti da e per la nostra Isola. In quasi due anni la Giunta Pigliaru ha messo in fila una sequenza di sconfitte pesantissime sul fronte della continuità aerea: oggi si parla di 30 milioni di euro come se fossero soltanto i numeri a sbloccare una piaga mal gestita come quella della mobilità aerea. Il rischio, infatti, è che senza una politica dei trasporti siano ancora una volta le compagnie aeree e i loro interessi a fare il bello e cattivo tempo della continuità aerea. Ci attendiamo, dunque, che al più presto si metta mano ad una politica regionale che sappia pianificare interventi di prospettiva per il bene dei sardi, riportando la centralità delle decisioni alla Regione”.