Cultura, la Sardegna agli ultimi posti nelle industrie creative a livello nazionale

Sardegna agli ultimi posti nell’industria della cultura: solo il 2,3% delle imprese (poco più di 10mila) opera nel settore. Una percentuale lontana da quella nazionale del 7,3%. Le aziende che fanno cultura producono il 5,4% della ricchezza totale italiana (74,9 miliardi che diventano 80 se si considerano enti no profit e pubbliche amministrazioni): in Sardegna il valore aggiunto è di un miliardo (3,7% del totale). Sono alcuni dei dati del Sistema produttivo culturale in Sardegna contenuti nel report Fondazione Symbola-Unioncamere, Io sono Cultura-Rapporto 2014, realizzato dall’Unioncamere e dalla Fondazione Symbola in collaborazione con la Regione Marche.

“Il settore della cultura, conferma il report dell’Unioncamere – dichiarano Pierpaolo Piras e Francesco Porcu, rispettivamente presidente e segretario regionale Cna – rappresenta una enorme opportunità di sviluppo per il futuro della Sardegna, considerando anche le risorse che i fondi europei dedicano allo sviluppo imprenditoriale della produzione culturale”. Analizzando il profilo occupazionale, il report indica che le sole imprese del sistema produttivo culturale (senza considerare i posti di lavoro attivati negli altri segmenti dell’economia) danno lavoro a 1,3 mln di persone, il 5,8% del totale degli occupati in Italia. In Sardegna il settore occupa attualmente 26.500 lavoratori, pari all’1,9% del totale nazionale degli occupati del settore cultura e al 4,4% del totale degli occupati sardi. Qualche segnale positivo arriva dalle donne: per numero di imprese femminili nel settore culturale la Sardegna occupa cinque delle prime dieci posizioni, rispettivamente con Nuoro, Olbia Tempio, Medio Campidano, Sassari, e Carbonia Iglesias. La Sardegna è, invece, agli ultimi posti nella graduatoria dell’export culturale. Mentre in Italia più di un terzo della spesa dei turisti (26,7 miliardi) arriva dalla cultura, in Sardegna questa percentuale scende al 22,7% con poco più di mezzo miliardo di spesa nel 2013.

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