Il ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), su indicazione del titolare del dicastero, Adolfo Urso, ha convocato due importanti tavoli di crisi per affrontare le vertenze industriali nel Sulcis, partendo da quelle di Eurallumina e Sider Alloys. Le riunioni si terranno rispettivamente il 31 marzo e il 7 aprile 2025 a Palazzo Piacentini, coinvolgendo rappresentanti delle aziende, delle organizzazioni sindacali, della Regione e di vari dicasteri. Questi incontri mirano a fare il punto sulle situazioni critiche delle due aziende, strategiche per l’industria sarda e italiana.
In particolare, il tavolo su Eurallumina si terrà il 31 marzo alle ore 17:00, mentre quello su Sider Alloys è previsto per il 7 aprile alle ore 13:00. Inoltre, il Mimit ha annunciato che nei prossimi giorni verrà convocato un ulteriore incontro per affrontare la vertenza Portovesme, previsto per la seconda metà di aprile.
E a proposito di Portovesme, la Commissione Europea ha recentemente adottato un elenco di 47 progetti strategici, tra cui uno sul litio di qualità per le batterie, che la multinazionale Glencore intende sviluppare proprio nel sito sardo. Questo progetto, inserito nell’ambito delle iniziative per potenziare la filiera europea delle materie prime e diversificare le fonti di approvvigionamento, rappresenta un’opportunità di rilancio industriale per la Sardegna. La deputata Francesca Ghirra ha espresso preoccupazioni riguardo alla trasparenza e alla chiarezza sul progetto. “Nelle ultime occasioni in cui è stato possibile chiedere notizie sul destino della Portovesme srl al ministro Urso ci è stato risposto che un nuovo player era interessato a rilevare la produzione della linea zinco, ma che nulla si sapeva del progetto litio all’esame della Commissione europea – ha dichiarato la deputata -. Non abbiamo pertanto avuto modo di conoscere quale sia la natura del progetto, le sue ricadute occupazionali e come sarà garantita la salvaguardia dell’ambiente e della salute”.
Anche alla luce delle preoccupazioni manifestate dal sindaco di Portoscuso, Ghirra ha chiesto al presidente della X Commissione della Camera di audire il ministro e i rappresentanti della Glenclore perché sia illustrato il progetto ottenendo una risposta positiva da parte di Gusmeroli. “Continueremo a incalzare il Governo – conclude – perché gli accordi presi siano rispettati e perché tutti i livelli istituzionali, oltre le parti sociali, siano messi nelle condizioni di conoscere le prospettive della fabbrica e adottare le azioni conseguenti”.