Covid, crisi affossa il gruppo Douglas: chiusura profumerie anche nell’Isola

Allarme sul fronte lavoro dovuto alle pesanti perdite per gli effetti della pandemia da Covid-19. Il gruppo ‘Douglas’, che in Italia è tra i leader con la sua catena di profumerie, ha comunicato ai sindacati l’avvio di un immediato piano di riorganizzazione della rete di negozi. Annunciata la chiusura dei 17 punti vendita entro il 31 marzo 2021 in Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Emilia Romagna, Sicilia e Sardegna.

Lo comunicano i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs che hanno proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori e “sollecitato un incontro urgente per l’8 febbraio, confermato dalla direzione aziendale, diffidando la messa in atto di azioni unilaterali e trasferimenti che celano in realtà veri e propri licenziamenti”.

Douglas ha motivato la decisione con “le ingenti perdite di fatturato e redditività registrate a causa degli effetti della pandemia da Covid-19” spiegano le sigle sindacali e “la necessità di salvaguardare la liquidità del Gruppo”.

La riorganizzazione coinvolgerà tutta la rete dei negozi in Europa e l’impatto del piano in Italia, ha annunciato la direzione aziendale, sarà rilevante per il numero di chiusure, ancora da definire, effettuate nel giro di 12-24 mesi.

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