Costa Smeralda, il futuro del Consorzio: ricavi per 11 milioni e altre scommesse

Un bilancio che ha portato 11,3 milioni di euro di ricavi, di cui il 62 per cento derivano dalle quote dei quasi quattromila consorziati, e investimenti per oltre sei milioni di euro nel prossimo biennio, con una spinta forte alla comunicazione per riposizionare l’immagine della Costa Smeralda nel mondo, attraverso canali social e community sul lusso. Sono i numeri e gli intenti del Consorzio Costa Smeralda – associazione nata nel 1962 per volontà del Principe Karim Aga Khan per gestire lo sviluppo urbanistico e territoriale e il controllo architettonico dell’area – che oggi ha eletto i suoi vertici, riconfermando Renzo Persico alla presidenza, Mario Ferraro alla vice presidenza e gli stessi, con Franco Mulas e Davide Cerea nel cda.

Il territorio del Consorzio Costa Smeralda si estende su un’area di circa 3.114 ettari e su un confine costiero di oltre 55 chilometri, di cui 96,3 per cento di superficie verde, e i cui membri sono 3.889 persone fisiche o giuridiche: oggi il Consorzio Costa Smeralda rappresenta l’area gestita da privati più vasta d’Europa. Nel suo discorso ai consorziati, il presidente Persico ha evidenziato come “sempre il Consorzio rappresenti un’istituzione insostituibile per la conservazione e lo sviluppo della Costa Smeralda, garante e tutore della sua immagine e territorio, paradiso naturale conosciuto e apprezzato in tutto il mondo e visto in molti casi come modello di riferimento di sistema turistico. Assistenza medica dedicata (anche 24 ore su 24), squadre antincendio equipaggiate, guardiania, parcheggi riservati ai consorziati, depurazione di acque reflue, pulizia delle spiagge, gestione e pulizia delle strade, illuminazione pubblica, gestione del verde pubblico, realizzazione di eventi e la costituzione del Comitato di architettura sono solo alcune delle attività a cui è chiamato il Consorzio, per rendere la Costa Smeralda più accogliente, più vivibile e più accessibile, per i consorziati ma anche per i turisti italiani e internazionali”.

“Stiamo promuovendo un grande processo di rinnovamento – ha commentato Mario Ferraro, vice presidente dell’associazione – con investimenti per oltre 6 milioni di euro nel prossimo biennio. Il Consorzio lavora secondo un piano strategico quinquennale avviato nel 2017 che punta a rivitalizzare la Costa Smeralda e favorire la realizzazione di progetti volti allo sviluppo della destinazione, per venire incontro alle le mutate esigenze e i crescenti flussi turistici, rendendo la Costa Smeralda più attrattiva, diversificando e ampliando l’offerta dei servizi erogati a consorziati e turisti”.

Nel prossimo biennio saranno realizzate infrastrutture, come i parcheggi (Porto Paglia, all’ingresso del villaggio Porto Cervo e alla Marina di Porto Cervo), l’abbattimento di barriere architettoniche nel centro di Porto Cervo e la realizzazione di marciapiedi a Cala del Faro e all’ingresso Liscia Ruja del Cala di Volpe, ma il Consorzio lavora anche a progetti unici come le isole ecologiche a scomparsa, di cui sarà protagonista via Romazzino, unitamente al rinnovamento del verde urbano, come all’ingresso principale di Porto Cervo; inoltre il Consorzio provvederà a consolidare ulteriormente i servizi con una partnership esclusiva con il Mater Olbia.

A queste attività si aggiungono obiettivi del piano strategico che entro il 2024 punta a un riposizionamento globale dell’immagine della Costa Smeralda, al recupero dell’autorevolezza e alla valorizzazione dell’appartenenza al Consorzio, alla promozione della destinazione con la creazione di una community internazionale, partendo dalla considerazione che Costa Smeralda® non è un toponimo, ma un marchio registrato. Inoltre, per incrementare il coinvolgimento della community internazionale, nel 2019 il Consorzio ha lanciato il portale Costa Smeralda, canale di informazione ufficiale per la Costa Smeralda, il tabloid mensile Costa Smeralda Journal, organo ufficiale del Consorzio e presto si lavorerà al restyling del marchio e del logo Costa Smeralda. (mar.pi.)

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