Insieme alla proroga arriva un unico modello di continuità territoriale per tutti e tre gli scali sardi. La ministra dei Trasporti, Paola De Micheli ha firmato il decreto di proroga al 31 dicembre 2020 dei voli in continuità territoriale tra la Sardegna e la Penisola in scadenza il 16 aprile prossimo e ha riportato in vigore anche a Olbia il decreto del 2013 (la continuità varata dall’allora Giunta Cappellacci, con lo stesso Christian Solinas assessore dei Trasporti).
Le rotte sono dunque ora tutte allineate, ma se per Cagliari e Alghero sarà sufficiente una nuova firma sulla convenzione con la Regione, a Olbia, invece, dove Air Italy, oggi in liquidazione, aveva accettato di volare senza aiuti pubblici, sarà necessario un affidamento con procedura di emergenza. Alitalia si è detta pronta al subentro, ma la porta è aperta a qualunque vettore si faccia avanti e che abbia i requisiti per garantire il servizio. L’aeroporto Costa Smeralda, ora chiuso per il rifacimento della pista, riaprirà il 14 marzo.
Per circa un mese i voli saranno garantiti, almeno formalmente, da Air Italy: i biglietti sono in vendita sul sito della compagnia olbiese ma saranno poi operati da altre società. Al momento in tutti e tre gli scali sardi, i biglietti per i voli successivi al 16 aprile non si possono ancora acquistare: il via libera arriverà quando si chiuderà la gara per l’aeroporto di Olbia