Prosegue l’iniziativa di Coldiretti Sardegna che, in occasione dei mercati di Campagna amica, promuove la spesa sospesa per i profughi dell’Ucraina arrivati in Sardegna e per quelli rimasti in patria. In quelle zone, infatti, l’interruzione dei mercati e delle catene di approvvigionamento alimentare avrà probabilmente un impatto significativo sulla sicurezza alimentare secondo l’allarme lanciato dall’Unicef.
La spesa sospesa contadina ricalca il modello dell’usanza campana del ‘caffè sospeso’, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo. In questo caso i clienti e gli agricoltori e allevatori dei mercati di Campagna amica donano i prodotti della terra a chilometro zero (frutta, verdura, formaggi, salumi, pasta, farina, miele, legumi) che poi attraverso le Diocesi, il Consolato e la Caritas vengono portati ai profughi oppure direttamente in Ucraina. In tutti i mercati è stato allestito un banchetto in cui si può lasciare la spesa.