“Nell’estate 2023 il cibo è la voce più importante del budget della vacanza in Italia con 1/3 della spesa turistica destinato alla tavola”. Lo rivela uno studio di Coldiretti che ha passato al setaccio le voci delle ferie in fatto di costi.
La spesa per il cibo ha addirittura “superato quella l’alloggio, trainata dalla voglia di convivialità”. Un elemento, quello del connubio tra cibo e vacanza, che trova conferma pure nelle prenotazioni. Secondo Terranostra, l’associazione ambientalista di Coldiretti, e Campagna Amica, ovvero i mercati rionali con la bandiera gialla, “i 25mila agriturismi presenti in Italia sono gettonatissimi., spinti dalla ricerca di un turismo più sostenibile che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness, attività che si uniscono all’appuntamento con i pasti a chilometro zero”.
Sempre secondo le stime di Coldiretti/Ixè, sono oltre 20 milioni gli italiani che andranno in vacanza ad agosto, in aumento del 25 per cento rispetto a luglio. Un 29 per cento del totale sceglierà l’estero. Per il 50 per cento degli intervistati, invece, la durata della vacanza sarà inferiore alla settimana, mentre per quasi un italiano su tre (25%) si può allungare sino a due settimane. Solo il 4 per cento starà fuori oltre un mese.
A fare la parte del leone è il mare con agosto che fa segnare tradizionalmente i listini più cari per alloggio e vitto ma anche ombrelloni e lettini. A farsi sentire nel budget delle vacanze sarà l’inflazione con aumenti dei prezzi che riguardano tutti gli aspetti della vacanza. “L’Italia- concludono da Coldiretti – è il solo Paese al mondo che può contare primati nella qualità, nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza della propria produzione agroalimentare che peraltro ha contribuito a mantenere nel tempo un territorio con paesaggi di una bellezza unica”.