Cgil in piazza a Musei, nel Sulcis Iglesiente, per la ‘Festa dei lavoratori’. Il sindacato ha chiamato a raccolta lavoratori, disoccupati e cassintegrati non a caso in una delle aree più povere d’Italia, interessata da decine di vertenze legate alla crisi del sistema industriale sulcitano. Alla manifestazione partecipano gli operai delle aziende del territorio, da quelli Alcoa alle imprese d’appalto esterne che proseguono la loro vertenza per ottenere gli ammortizzatori sociali, continuando con gli ex dipendenti di tante fabbriche chiuse.
Assenti – lo avevano annunciato da tempo – Cisl e Uil. Le due organizzazioni sindacali avevano fatto sapere di non partecipare ai festeggiamenti del Primo maggio in segno di rispetto verso coloro che ancora non hanno lavoro e verso coloro che l’hanno perso.
Nell’Isola il quadro è drammatico: il 50% dei giovani non ha un lavoro, i cassintegrati sono oltre 120mila e, secondo il segretario generale della Cisl Mario Medde, la povertà colpisce oltre 400mila sardi.