C’è l’accordo sulla razionalizzazione degli appalti per opere importanti al servizio delle comunità fra la gestione commissariale straordinaria per la regolazione del Servizio idrico integrato della Sardegna (ex Ato), Abbanoa e alcuni comuni della Sardegna: Baunei, Santadi e Aglientu.
Si tratta di progetti pilota che saranno valutati anche per altre amministrazioni locali. I Comuni potranno gestire alcuni interventi nelle reti idriche e fognarie dei propri territori, occupandosi dell’iter di realizzazione, assumendosi direttamente la responsabilità della progettazione, della gara d’appalto e della realizzazione delle opere.
“L’ex Ato” manterrà le funzioni di controllo e di erogazione mentre Abbanoa supervisionerà le procedure e, una volta completate, le prenderà in gestione e le metterà in esercizio. In questo modo i tempi e i passaggi burocratici saranno notevolmente inferiori rispetto al normale iter.
Il risultato di questo accordo è che gli interventi meno complessi non saranno più “centralizzati” in un’unica struttura, ma avranno una gestione diffusa sotto la diretta responsabilità delle comunità locali, velocizzando la spesa delle risorse e dando impulso all’economia dei territori.
“Questi accordi con i Comuni rappresentano una prima leva da azionare per imprimere un’accelerazione agli interventi nei singoli territori” ha spiegato l’amministratore unico di Abbanoa, Alessandro Ramazzotti. I primi interventi con questa nuova procedura, per 3,3 mln di euro, riguarderanno quindi i comuni di Santadi, Aglientu e Baunei. Altre 25 opere potranno seguire lo stesso iter per un investimento complessivo di circa dieci milioni.